65 Commenti:

  • #1 Paperoga 07/21/2009 2:44:37 PM

    Alla faccia di questo redbook, guardate questa inserzione:

    { Link }

    (abstract: piccola azienda di 14.000 dipendenti ricerca personale IT per aggiornamento procedure inerenti il passaggio da lotus notes a outlook)

  • #2 Tasslehoff Burrfoot 02/18/2009 12:21:53 AM

    Bellissima discussione, meriterebbe un link fisso in home page :)

    Come tanti parto anch'io dal punto di vista dell'utente Notes/Domino affezionato da anni, onestamente mi rendo conto delle difficoltà dell'utente finale, ma siamo sinceri, quale migrazione è indolore e non genera malcontento?

    Non è mai esistita e credo che mai esisterà per il solo fatto di cambiare, di abbandonare il vecchio per il nuovo (fosse anche millemila volte migliore) si generano dissapori...

    Confesso che sono molto legato al client "basic", anzi onestamente io sono praticamente fermo alla R7, per cui tutti i problemi di instabilità del nuovo client mi sono noti solo per sentito dire o letto online.

    La domanda fondamentale che però mi pongo leggendo molti interventi è: ma per quale oscuro e insondabile motivo dovete andare a scomodare il client Notes per la gestione della posta e di qualche funzioncina di groupware?!?

    Concordo pienamente con quanti ritengono sprecato e scandaloso l'uso di Domino solo come server di posta...

    Il paragone con Exchange imho lascia il tempo che trova, il prodotto MS è un MTA... tanto varrebbe usare Postfix...

    Sulle migrazioni Domino/Exchange onestamente non ho esperienza e non voglio mettere in discussione l'esperienza di tante persone sicuramente più formate e documentate di me in merito, mi limito solo a portare la testimonianza del cliente da cui (ahimè) mi trovo a lavorare, è quasi un anno che stanno operando un tentativo di migrazione Domino->Exchange ma il risultato è un bagno di sangue :\

    Per non parlare dell'integrazione tra posta e applicazioni nsf che si perderà totalmente...

  • #3 Mario S. 02/15/2009 6:54:30 PM

    Ciao Ilaria,

    a tempo perso sto raccogliendo commenti di questa news per creare una discussione sul forum riguardo il problemi di notes.

    Quanto alla tua richiesta ti dico un paio di cose:

    1) SI, per applicazioni workflow e documentali domino va benissimo perchè dà già una piattaforma performante e designata su cui far girare le applicazioni personalizzate, sia attraverso il client notes, sia attraverso il web;

    2) NO, non ti consiglio di utilizzarlo come client di posta elettronica perchè ha un'infinità di problemi di vario genere per cui a mio avviso non è conveninte usarlo se non si hanno persone interne all'azienda con forti competenze; se avete outlook con pop3 e smtp rimanete come siete, per una grande impresa forse è diverso ma per una pmi non ci sarebbe una buon rapporto tra costi e vantaggi.

    3) Ricordati che Domino è un ambiente di sviluppo, non un software finito, una specie di "microsoft access" molto performante; quindi una volta scelto Domino dovrete anche trovare una software house che scriva degli applicativi su misura robusti e performanti per voi; il problema qui è trovare un fornitore bravo ad un prezzo contenuto, e nel mercato di Domino ci sono poche Software House veramente valide (leggi il thread)...

    4) Una volta preso armati di tanta pazienza; non pensare sia intuitivo come outlook.

    Ciao!

  • #4 ilaria 02/11/2009 9:23:18 PM

    Grazie per la risposta, non sono una grande esperta volevo solo delle buone argomentazioni per convincere il mio IT.

    Gli giro il tuo post e se riesci come dici tu a "espodere" i suoi problemi chiarire i sui dubbi e le sue perplessità siamo a buon punto perchè il nuovo collaboratore in azienda è un grande fan del Lutus e io leggendo qua e la e raccogliendi informazioni ho una posizione piuttosto a favore del Lotus, come ti dicevo ci interessa relativamente per la posta elettronica.

    Saluti da Trento

    Ilaria

  • #5 Mere 02/10/2009 2:30:37 PM

    se hai compreso il PLUS fondamentale che si basa sul fatto che con un unica piattaforma (client notes + Domino Server) hai la possibilità di gestire posta e applicativi già sei a metà dell'opera... chiaramente per chi arriva da mondo MS è completamente tutto nuovo e come è normale, tutto più complicato ma Ovviamente se il concetto applicativo target è di fatto un workflow di processi, approvazioni, etc.. direi che sei orientata bene.

    Troppo complesso per fare assistenza!! su questa affermazione bisognerebbe discutere parecchio... nel senso.. se intendi un porting paritetico della parte posta... bhe certo "tutti" sanno usare Outlook (perchè lo hanno già usato, lo usano a casa, etc.). Imparare ad usare il client notes per fare le stesse cose richede CMQ un minimo di sforzo e un adeguamente del Help desk al nuovo client, procedure, troubleshooting. Ma ovviamente una volta superato lo scoglio di utilizzo della novità, usare applicazioni distribuite sarà assolutamente automatico perchè basato sulla stessa interfaccia client (stesse logiche, etc.). Processi workflow in lotus in genere usano la posta come collettore dell'informazione... quindi per antonomasia tramite la posta vengo avvisato di una azione richiesta e sempre via mail ho l'URL (propietario) per l'accesso alla azione permessa. In ambienti come Outlook la posta o meglio il client non è un "cruscotto Applicativo" e quindi non è in grado di pilotare la parte applicativa. Quindi ti troveresti ad utilizzare due Client.. il client di posta e il client (o Browser molto più probabilmente)applicativo e così via per qualsiasi applicazione aggiuntiva..

    A mio avviso biognerebbe "esplodere" l'attuale "limite" che vi siete imposti sul "troppo complesso per dare assistenza" e capire nel dettaglio questa vostra considerazione, perchè nella mia azienda usiamo Domino come piattaforma applicativa e di posta ma ti assicuro che il numero di chiamate / problematiche è in linea con un qualsiasi altro prodotto software

  • #6 ilaria 02/10/2009 1:18:43 PM

    ho letto sommariamente i vari commenti in quanto su suggerimento di un nuovo collaboratore responsabile dell'ufficio tecnico, che lo utilizzava altrove eravamo intenzionati a "migrare" in lotus. Chiederei se è possibile il vostro commento su quale dei due sistemi sia migliore (ho visto che siete tutti degli esperti) non tanto per la gestione della posta elettronica, non è il motivo dell'eventuale migrazione ma per la gestione e l'assegnazione delle attività e il controllo delle stesse, (questo è lo scopo principale della eventuale migrazione) e la sincronizzazione con BlackBerry.

    Il nostro IT in prima battuta era favorevole al lotus ma ora dopo averlo esaminato lo ritiene troppo complesso per fare assistenza (non lo conosceva prima). Se qualcuno può darmi lumi in proposito.

    Grazie mille

    Ilaria

  • #7 Mario S. 01/28/2009 7:19:20 AM

    Si potrebbe creare un thread con "Lotus Notes e customer satisfation", un copia e incolla dei commenti passati in attesa che IBM si faccia sentire!

  • #8 Stefano Benassi 01/26/2009 10:08:15 PM

    Concordo con Paperoga. Mi dispiace solo che non sia più in home page ma soprattutto che l'IBM si scomodi per commentare un evento (seppur importantissimo) come Lotusphere e non trovi 10 minuti per un thread come questo.

    Siete d'accordo?

    Saluti a tutti.

  • #9 Giuseppe Grasso 01/21/2009 8:32:11 PM

    @paperoga: non ho detto che si sia esagerato, ho invitato tutti alla calma *prima* che la cosa degenerasse.

    per la cronaca non ho accusato nessuno di aver usato termini inappropriati nè ho minacciato di chiudere il thread.

  • #10 Paperoga 01/21/2009 11:52:08 AM

    Non credo che nessuno abbia usato termini inappropriati durante questa discussione.

    Se volete bloccare il "thread" siete liberissimi di farlo, il sito è vostro.

    Però affermare che la discussione è in via di degenerazione, mah! non so ... mi sono sembrati scambi di opinione civili.

    Va be', ormai l'articolo è passato "dietro" l'home page e difficilmente sarà oggetto di ulteriori commenti.

    ciao,

    P-

  • #11 Giuseppe Grasso 01/20/2009 10:40:42 PM

    ok, invito tutti a trarre un sospiro e fermarsi un secondo, non vorrei che si degenerasse.

  • #12 Stefano Benassi 01/20/2009 10:21:30 PM

    Andiamo addirittura a scomodare la psicologia...la situazione incomincia a farsi veramente pesante... ;-)

  • #13 Paperoga 01/20/2009 1:33:19 PM

    Dico che vivo una dissonanza cognitiva.

  • #14 Stefano Benassi 01/19/2009 9:52:58 PM

    Guardate qui: { Link }

    Cosa dite?

  • #15 Paperoga 01/19/2009 5:39:04 PM

    E per mettere la ciliegina sulla torta...

    sono appena tornato da un cliente che mi ha comunicato l'imminente cessazione, stavolta definitiva (visto che sono 3 anni che ne parlano), di domino, tanto che per quest'anno ci hanno chiesto di fare hosting. Per per il prossimo anno dovremo riscrivere la stessa applicazione per .Net, sperando che il lavoro lo diano a noi... ovviamente.

    E con questa sono alla quarta azienda che dismette notes/domino.

    Ma no, forse mi sbaglio... in realtà le quote di mercato di Domino sono cresciute.

    Ciao,

    P-

  • #16 Mario S. 01/17/2009 9:27:01 AM

    La ricevuta di lettura può essere messa nel template, come conisglia la kb di IBM, ma comunque incontra dei bug (continua a chiederla finchè il messaggio non è stato letto), e da dwa (inotes) non funziona. Scusa se ti correggo Mere, ma questa cosa dovrebbe essere automatica e non messa come una "pezza"; è invece l'ennesima dimostrazione che IBM crede in Lotus Notes e Domino meno di quanto ci crede chi ci sviluppa sopra, e sinceramente non capisco come un'azienda dovrebbe investire in un prodotto in cui il produttore crede poco nel suo prodotto e in cui quando le cose vanno male (es questo tread di posta) resta in silenzio. Buona giornata a tutti

  • #17 Mere 01/15/2009 6:21:02 PM

    la ricevuta di ritorno per essere gestita richiede una legger a modifica nel template di posta... lo so che arrivando da MS è inaccettabile ... ma nel suo concetto sarebbe corretto..ad ogni modo puoi fregare il sistema aprendo un messaggio usando il taso forward (non scatena la ricevuta di ritorno)

    Per gli archivi.. il client notes non ha limiti sul numero di archivi... basta andare nel menù: Action - Archive - settings e creare un profilo per ogni database archivio tu voglia gestire... li vedrai linkati sotto la sezione Archivi...

    PS: se vuoi puoi anche creare l'archivo di un archivio (nestare archivi) ti basta entrare nel primo archivio (per esempio archivio 2008) e andare nel menù: Action - Archive - settings e creare un profilo (per esempio Archivio 2007) e via dicendo....

  • #18 ivano 01/15/2009 4:38:28 PM

    Paperoga,

    come sei riuscito ad evitare la partenza della ricevuta di ritorno? Da quando lavoro ho sempre usato MS ed ora che la mia azienda è passata ad IBM divento matto per la difficoltà di operare. Con MS tutto era semplice, potevo farmi un archivio per anno e suddividermelo per cartelle. Con Notes non riesco neppure a cambiare il file di archiviazione perchè ne gestisce solo uno.

    Grazie

    Ivano

  • #19 Stefano Benassi 01/10/2009 3:41:42 PM

    Alla fine questa discussione è terminata senza alcun intervento di IBM: che delusione...

    Ribadisco quanto avevo riportato più sotto: quando si tratta di Dominopoint Day, Lotusphere, ecc. sono però tutti pronti ad intervenire.

    Saluti a tutti e alla prossima.

    Stefano

  • #20 Pietro Visentini 12/20/2008 10:10:04 AM

    Voglio premettere che continuo ad essere un sostenitore della piattaforma Lotus Domino anche come sistema di posta ma siccome si parla di MIGRARE da Microsoft Exchange a Lotus Domino, su questo specifico argomento ci sono un paio di cose che mi sento di affermare con convinzione:

    1 - Conosco pochissime realtà che negli ultimi tempi sono passate da Exchange a Domino con soddisfazione degli utenti. Mentre il contrario capita con una certa allarmante frequenza.

    2 - Microsoft stà aggredendo il mercato della posta elettronica (c'è ne uno di più importante?) ed in particolare quello di IBM, non solo con il marketing ma con strumenti tecnici di supporto molto ben fatti anche per migrare le parti applicative di Domino.

    IBM mette a disposizione un redbook che alla prova dei fatti si rileva fallimentare.

    Quindi finchè IBM non riesce a mettere a disposizone funzionalità e strumenti descritti in questo forum, noi siamo costretti a limitarci a difendere il nostro territorio (dove c'è Domino già installato) e dove c'è Exchange farci delle competenze anche lì perchè non ci possono chiedere di spingere verso migrazioni che non vengono poi sentite come migliorative da parte del cliente.

    Saluti a tutti

  • #21 Daniele 12/19/2008 4:41:30 PM

    Rispondo semplicemente con una frase di un amico:

    "Anche un motorino è più facile da guidare di una motocicletta ma non vuol dire che sia meglio. Sono due cose diverse..."

  • #22 Paperoga 12/19/2008 4:27:55 PM

    Ciao Ivan,

    è ovvio che non manca nessuna funzionalità così importante tanto da non permettere l'utente di lavorare.

    Però prova ad usare outlook e poi dimmi.

    Qualche esempio:

    - in notes non c'è la possibilità di impedire l'invio di una ricevuta di ritorno (questa funzionalità me la sono fatta da me, ad esempio)

    - Le regole non funzionano se scarichi la posta da POP3

    - Le viste non sono personalizzabili così facilmente come con outlook, o meglio: per chi conosce bene notes è facile ma non per chi è un utente

    - Anche i filtri complessi non sono così facili da applicare in notes (ok, per me lo sono...)

    - Il calendario di outlook è molto più usabile.

    Cmq, io continuo a preferire Notes, però l'usabilità di Outlook è nettamente superiore, sopratutto se confrontata alla versione eclipse based.

    Credo che la questione sia tutta qui, ma evidentemente all'utente medio (sopratutto se dirigente) tanto basta.

    ciao,

    p-

  • #23 ivan 12/19/2008 2:52:32 PM

    @paperoga,

    comunque non mi sono state ancora dette delle funzionalità così particolari che senza quelle l'utente non riesce a lavorare.

    Non parlo di tecnicismi o altro, solo di funzionalità utente.

  • #24 Paperoga 12/19/2008 12:41:37 PM

    @Ivan; bella domanda... forse è l'abitudine degli utenti outlook ad usare un client più bello esteticamente, più comprensibile e più ricco di funzioni anche non così avanzate.

    Sai, ad esempio una cosa che io stesso non ho mai tollerato: il fatto che le regole danno l'impressione di non funzionare e in alcuni casi non funzionano davvero (sicuramente non funzionano con mail scaricate da POP3).

    Non so se con la 8 hanno risolto ma dubito.

    Poi, guarda... sto usando parallelamente Notes 8 eclipse-based ed outlook 2007 e purtroppo ammetto non c'è paragone. Purtroppo.

    Poi se per funzioni di base intendi solo ricevere ed inviare oggi come oggi è un po' poco. Non so se hai notato in quanti modi è possibile ordinare una cartella di outlook... per esempio, oppure la semplicità e la comprensibilità del calendario rispetto a quello notes.

    Dai, non facciamo i pesci in barile... che a noi "tecnici" piaccia di più, perché versatile, perché possiamo farci quello che vogliamo, è un conto. Ma l'utente medio pretende minimamente un certo livello, nel 2008. Ed io sono d'accordo con lui.

    Mario S. docet, e spero che IBM raccolga.

    Ciao,

    p-

  • #25 ivan 12/18/2008 9:47:13 PM

    scusate la mia ignoranza. Ho la fortuna di avere sempre avuto solamente client Notes per la posta (dall 3.3 nel 1994, alla 8.0.2 di oggi).

    Sento spesso parlare e leggo che nel client Notes di posta mancano delle funzionalità di base della posta che senza di quelle gli utenti non possono fare niente.

    Chi mi spiega quali sono queste funzionalità???

    grazie a tutti.

  • #26 Paperoga 12/18/2008 2:49:41 PM

    @vittorio: Quindi non solo bisogna cambiare macchina, ma pure sistema operativo!! O_o

    Già mi immagino le facce dei dirigenti di Mario alla proposta di passare a linux per usare la posta elettronica LOL LOL... dai non esageriamo...

    Scherzi a parte, ho appena visto girare lotus su linux, ma non ho ancora avuto il piacere di provarlo a fondo, però da quel poco che ho visto mi pare al quanto lacunoso... ammetto che come prima impressione potrebbe essere sbagliata.

    ciao,

    P-

  • #27 vittorio foschi 12/18/2008 2:30:56 PM

    Una provocazione : io uso il client lotus su ubuntu dalla prima beta disponibile ( francamente non ricordo quale versione fosse ) e mi chiedo : non e' che anche il client funzioni meglio sotto linux piuttosto che su piattaforma xp/vista ?

    @mario , @roberto : perche' non tentare? E' una strada percorribile secondo voi e vista la vostra utenza?

  • #28 Giuseppe 12/18/2008 12:12:47 AM

    @vittorio: no, non esce: { Link }

  • #29 Vittorio Foschi 12/17/2008 11:09:54 PM

    @matteo ... bella la battuta , provo a raccontarla a chi mi "rimprovera" qualcosa sul client... Ma per fortuna , oggi esce la 8.5 , la stò scaricando e ... Vediamo se migliora qualcosa!

  • #30 Roberto Trenti 12/17/2008 6:06:14 PM

    Ah be, ho capito, chiedo scusa. Risparmio sul server pero' devo cambiare 200 pc ...... per fare andare il client. Anzi per farlo partire, perche' poi ....

  • #31 Matteo Bisi 12/17/2008 4:59:33 PM

    @Roberto

    2 anni fa a Bologna c'ero anche io e si riferivano a Domino e non a Notes

  • #32 Ayeye Brazo 12/17/2008 2:39:00 PM

    "Se vi serve un programma di posta, usate Outlook, stop. "

    Scusa Stefano se ti cito, ma credo che tutto il problema nasce da questa percezione (infine errata) di molti di noi del mondo Lotus.

    E' vero che il "programma di posta" è il primo gradino e per Notes parliamo di una scala molto più lunga che quella di Outlook, ma questo lo sappiamo lo noi, i tecnici.

    Per il nostro cliente standard, questo primo gradino è la vetrina.

    Se Notes sul primo gradino è inferiore (sia pure nelle banalità) ad Outlook non mi ci metto neanche a vedere cosa c'è oltre.

    Sarà un ragionamento stupido, ma è quello che 'vige' tra i comuni clienti.

    Non piace questo ragionamento? Allora siamo destinati alla nicchia dei "clienti intelligenti".

    Si vuole sfondare sul grande mercato? Allora bisogna imparare da MS a curare meglio la vetrina.

    Ribadisco il concetto con un'altra metafora:

    è come confrontare una splendida casa ad un piano con un fantastico palazzo di dieci piani; vado verso il palazzo e noto: un colore che non mi piace, che manca il batacchio sulla porta, che la lampadina dell'ingresso si fulmina spesso...

    Che me ne faccio degli altri piani se gia il primo non mi piace?!

    Allora vado verso la casa perchè vedo che c'è la moquette pure sul passaggio in giardino, ci sono le luminarie di natale tutto l'anno.

    Piccolezze? Più o meno.

    Sono un fesso? Forse si, ma mi piace così!!!

    Come dice Alberto... "basterebbe chiudere per un mesetto un paio di sviluppatori bravi... "

    D'accordissimo, con la R8 si nota un certo sforzo in questa direzione, ma manca ancora qualcosina.

    Dai su IBM, impegnati in pochino, basta poco!

  • #33 Roberto Trenti 12/17/2008 1:00:21 PM

    Concordo pienamente con @Alberto

    Io ho la parte server installata su un server linux: a volte mi dimentico di averlo, mai un crash, rimango mesi senza riavviarlo ... mentre per la parte client ... ho dovuto sopportare, ed e' cosi' anche adesso, le lamentele degli utenti sulla pesantezza del client eclipse ed i paragoni con outlook ... ed i crash ......

    Ho avuto a che fare con un tecnico IBM di recente e mi ha detto che su tutti i loro portatili hanno installato Lotus 8 ma anche raddoppiato la RAM .....

    Io mi ricordo due anni fa ad un'evento a Bologna di presentazione di Lotus 8 questa frase detta da un'uomo IBM: "Noi, a differenza di altri, non pretendiamo di farvi cambiare l'hardware".

    Buonanotte, a meno che usi il client non eclipse, pero' .....

    Spero che i miglioramenti che ci sono stati tra la 8.0 e la 8.0.2 continuino anche con le future versioni.

    Saluti

  • #34 Vittorio Foschi 12/17/2008 9:58:21 AM

    @Alberto: Concordo con tè per quel che riguarda la parte Client!

    Ma , teniamo presente anche che cosa è cambiato fra la 8.0 e la 8.0.2 ... Speriamo che le prossime uscite siano nettamente superiori.

    Superiori anche come : "minore complessità" , credo che tutta l'infrastruttura eclipse sia fantastica ma di contro anche molto complicata.

    Diciamo che la nostra "piattaforma preferita" è in una fase di Work in progress ???

    Speriamo duri poco perchè in questo momento è facile perdere terreno che poi però sarà difficilissimo recuperare...

  • #35 Stefano Benassi 12/16/2008 10:24:04 PM

    Molte cose che ha detto Alberto sono innegabili ma rimane, a mio parere, l'equivoco di fondo: non si può confrontare Outlook con Notes, secondo me è tutto lì.

    Se vi serve un programma di posta, usate Outlook, stop. Ma io vorrei sapere qual'è l'azienda mediamente strutturata che nel 2008 (quasi 2009) può pensare di condividere le informazioni aziendali tramite email e file system in modo efficiente, portare a termine dei progetti lavorando in questo modo. Sono il primo a dire che la cultura della "collaboration & communication" tanto cara ad IBM è veramente difficile da introdurre nelle aziende italiane. Ma, se si ha la fortuna di poterlo fare (e mi è capitato, servono le giuste..."condizioni al contorno"), gli utenti che si lamentavano di Notes sono i primi che ti vengono a dire: "Ma prima come facevamo?".

    Provate solamente a pensare ad utenti che hanno una quota del db di posta di 150 MB: si troverebbero informazioni fondamentali per la conduzione di un progetto un po' nella casella di posta, un po' nell'archivio (magari in locale), un po' da un'altra parte. Una bella applicazione Domino per la gestione del progetto (con forum, workflow, instant messaging integrato...magari replicata in locale per gli utenti mobili) è cento, mille volte più funzionale. Con tutti poi i vantaggi dell'utilizzo di un client come Notes invece che il browser (velocità di sviluppo, granularità della sicurezza, replica, ...).

    Cosa ne pensate?

    E soprattutto, cosa ne pensa l'IBM? Eppure la stiamo chiamando a gran voce tutti quanti...mah, la speranza è l'ultima a morire...

  • #36 Mario S. 12/16/2008 9:06:38 PM

    @Alberto hai fatto centro!

    Non sarei mai riuscito a descrivere meglio il succo del nostro stato d'animo. Avrei voluto scrivere tutte queste cose, ma non volevo essere la voce petulante del forum. Quoto tutto quello che hai detto nel tuo post.

    Ma sapete che noi abbiamo pure redatto un modulo da firmare, riservato ai dirigenti, per quelli che scelgono di utilizzare outlook in pop3 o DAMO anzichè il client notes?

    Con loro non abbiamo molto potere... se non lo vogliono è punto e basta.

    Da noi qualcuno si è arrabbiato veramente, e non sapete che gran caos è successo... Per questo devo rimanere nell'anonimato assoluto.

    Ciao a tutti e buona serata

  • #37 Alberto Ziviani 12/16/2008 6:04:23 PM

    Mi inserisco in questo thread per riportare la mia recente esperienza con un progetto di migrazione da Exchange a Domino 8.

    Il progetto ha comportato la messa in opera di un ambiente Domino 8 in parallelo con un'infrastruttura Exchange esistente, la migrazione di alcuni utenti pilota su Domino/Notes 802 con la migrazione della posta pregressa (usando CMT di BinaryTree, ottimo prodotto), il test in produzione per alcune settimane.

    Alla fine il progetto è purtroppo naufragato, ESCLUSIVAMENTE A CAUSA DEL CLIENT NOTES. Infatti, il cliente ha evidenziato la netta superiorità della componente server per il prodotto Lotus rispetto ad Exchange, ma la netta inferiorità per la componente client.

    Le segnalazioni sono le medesime già riportate nel thread in varie forme:

    - mancanza di funzionalità banali ma utili nel client di posta

    - usabilità del client nettamente peggiorata nel passaggio da outlook

    - instabilità del client basato su eclipse

    - pesantezza e lentezza a partire del client basato su eclipse

    - minore integrazione con l'ambiente MS utilizzato (Windows/Office)

    All'inizio del progetto ovviamente avevamo messo in preventivo con il cliente che ci sarebbero state differenze di utilizzo e di look&feel nel passare da outlook a notes, ma quello che ne è uscito è stata (a dir loro) una totale inabilità da parte dell'utente finale ad utilizzare in modo efficace la nuova interfaccia e un deciso 'remare contro' proprio da parte dell'utenza finale, atteggiamento che si è rivelato decisivo nella scelta di non proseguire nel progetto Domino.

    So benissimo che il confronto non andrebbe fatto sulla sola componente di gestione della posta, ma è un dato di fatto che l'unico modo di introdurre oggi un'infrastruttura Lotus in un contesto che utilizza Exchange è quello di iniziare proprio con la posta. In questo caso purtroppo il confronto con la 'banalità' di utilizzo di outlook è perdente.

    DAMO in questo scenario non è una soluzione, sarebbe solo un'ammissione di sconfitta: MS è più brava nelle interfacce utente, su questo credo molti si trovino d'accordo. Anche l'utilizzo di iNotes, che è certamente un ottimo client e va riconosciuto lo sforzo fatto negli anni per migliorarne continuamente le funzionalità e l'utilizzabilità, non è sempre proponibile in produzione per la totalità degli utenti, per motivazioni tecniche (una per tutti, la necessità di archiviare localmente i messaggi, alzi la mano chi ha fatto funzionare DOLS con soddisfazione), di sicurezza e di disponibilità di DB non necessariamente compatibili con un utilizzo via browser.

    Quello che lascia perplessi, soprattutto chi come me segue Domino da oltre 10 anni, è che molti clienti si stanno muovendo verso Exchange da Domino/Notes non a causa della componente server, che tutti riconoscono come eccezionale e granitica, ma per la parte client, che viene percepita come farraginosa, pesante e complicata da utilizzare.

    Questa osservazione la stanno riportando ultimamente diversi clienti, anche non seguiti direttamente dal sottoscritto, dimostrando che purtroppo si tratta di un sentire comune; e non credo sia semplicemente un problema di marketing o di 'moda', molte delle segnalazioni che arrivano dagli utenti finali su funzionalità richieste e non presenti sono le stesse anche se provengono da aziende differenti; non si parleranno mica tutti su Facebook, no ?

    Quindi: benissimo il client eclipse che fa anche il caffé, ma credo sia altrettanto importante che IBM/Lotus metta rapidamente a disposizione un client la cui parola d'ordine sia SEMPLICITA':

    - semplicità di installazione, possibilmente evitando 12000 files (!) di framework sull'HDD del client

    - semplicità di utilizzo: poche funzioni ma buone, ovvero quelle che effettivamente servono all'utente medio/basso

    - semplicità di personalizzazione; provate un po' a navigare tra le opzioni disponibili sul client eclipse e riflettete se questo sia alla portata di un utente di basso o anche medio livello

    - semplicità di distribuzione: 50MB di RAM mi sembrerebbero sufficienti a svolgere le funzionalità di posta e apertura di semplici applicazioni, non 3 volte tanto come nella versione attuale

    Probabilmente basterebbe chiudere per un mesetto un paio di sviluppatori bravi in una stanza con davanti un client outlook e l'obiettivo di tirar fuori qualcosa che gli 'assomigli' nella veste grafica e nelle funzioni, non credo si tratti di un'operazione impossibile e personalmente ritengo sia molto più difficile ottenere un prodotto valido lato server piuttosto che lato client; purtroppo molti clienti stanno rinunciando a Domino, che è una roccia, per 'colpa' di Notes... a me sembra assurdo, non so a voi.

    Naturalmente sto banalizzando, ma il problema esiste e l'esigenza è reale; quindi... IBM, se ci sei batti un colpo !

  • #38 Stefano Benassi 12/15/2008 2:41:31 PM

    @Daniele:non pensi che sia meglio fare un po' meno cose ma bene? Non è forse meglio aggiustare tutte quegli aspetti piccoli ma che renderebbero Notes più digeribile all'utente finale? Per come la vedo io, a quel punto avrei utenti soddisfatti sui quali iniziare a far capire tutte le potenzialità di Notes in modo più convincente. E, personalmente, credo che Notes ne abbia veramente tante.

  • #39 Paperoga 12/15/2008 2:07:19 PM

    Ciao Daniele,

    si... mah... non so... , forse l'affermazione (che tra l'altro MON mi sento di NON condividere appieno) "ma ibm non crede in lotus...etc" era più vera fino a pochi anni fa. Naturalmente constato con sommo piacere che IBM si stia finalmente sbattendo in sviluppi nuovi che sono veramente una figata, non sto a citarli perché tu li conosci meglio di me.

    E fin qui sono d'accordo, anzi d'accordissimo, con te.

    Però dai... quanti anni ci sono voluti perché la capissero?

    Perché ancora oggi le aziende cambiano domino per exchange?...cioè e come sostituire il bimby (noto robot da cucina della worwerk) con un frullatore: si, il bimby può anche frullare, si domino è anche un mail server.

    Allora, senza puntare il dito accusatorio su nessuno, chi ha avuto la responsabilità di promuovere il prodotto se non l'IBM?

    Nonostante i recenti sviluppi e novità a tutt'oggi non vedo nessuna promozione di lotus notes/domino, su nessuna rivista, su nessun sito, su nessuna radio, su nessuna televisione (eccettuato qualche spot per "lotus foundation" su radio24, promozione già finita cmq).

    Invece vedo microsoft martellare come prima e più di prima per i suoi prodotti, ovunque.

    Questo vorrà dire qualcosa.

    Scusa se ti quoto:

    "

    IBM più che investire in marketing noto e deduco cge sta investendo in tecnologia ed innovazione ( cross-platform per esempio...eclipse...composite application vi basta?)e credo che questa sia la cosa fondamentale di un prodotto per essere al pari con i tempi.

    "

    Dal punto di vista tecnologico mi basta, eccome.

    Dal punto di vista delle opportunità di lavoro non mi basta perché quale cliente mi chiederà di lavorarci sopra se neppure lo conosce? E per essere al passo coi tempi, forse si ma siamo sempre lì... se nessuno lo conosce, se non noi che ci lavoriamo, dove vuoi che arrivino questi prodotti?

    Guarda che fine ha fatto l'OS/2.

    Guarda che fine ha fatto fare l'Olivetti al primo PC della storia.

    Senza fare pubblicità occolta:"la potenza è nulla senza controllo".

    Ed ecco perché, accompagnato ad uno sviluppo tecnologico che ha si i suoi difetti ma anche MOLTISSIMI pregi, vorrei che ci fosse una campagna commerciale e di marketing all'altezza del prodotto.

    E il fatto che IBM deve pensare a tutti gli altri brand, sai ...mi interessa poco ed è una scusa un po' blanda per un colosso come loro.

    E guarda, l'idea di non poter lavorare su LN/Domino, dopo che ho maturato una notevole esperienza, sapendo quanto sia potente e versatile, vedendo i nuovi sviluppi (dojo, db2, xpages, websphere portal etc.) mi fa una rabbia...

    Ciao,

    P-

    p.s. l'avevo detto che era un thread interessante ;)

  • #40 Daniele 12/15/2008 12:21:31 PM

    @mario: Io credo che in realtà che viste le "difficoltà" di educare i vostri utenti a Notes, gli proporrei DWA lite di modo che non subiscano il trauma del passaggio casa-lavoro

    ( Secondo una statistica di non ricordo chi il 70% degli utenti che usa la posta a casa usa l'interfaccia web di yahoo, google, libero, virgilio..etc... e non outlook e simili)

    Poi sono convinto che tecnologiamente la risposta Lotus al mercato di abbracciare + piattaforme e browser ( ah giusto avete preso in considerazione che Firefox sta salendo anche nelle aziende...come la mettiamo con .NET?) sia la strada vincente.

    @benassi,@visentini: Ibm non crede in Lotus?

    Ma state scherzando spero...

    Il Dominopoint Day credo sia solo uno degli esempi del loro credo visto che oltre ad averci aiutato è stato lo sponsor che ha coperto i costi maggiori sostenuti nell'evento.

    Se parliamo di Marketing microsoft Vs Marketing IBM/Lotus credo sia normale che il primo sia + forte , in quanto il core business di microsoft è quello ed ovviamente investono solo in quello.

    IBM è un colosso ed ha diversi brand ( oltre a Lotus) su cui investire in marketing...credo che questo sia scontato.

    IBM più che investire in marketing noto e deduco cge sta investendo in tecnologia ed innovazione ( cross-platform per esempio...eclipse...composite application vi basta?)e credo che questa sia la cosa fondamentale di un prodotto per essere al pari con i tempi.

    La 8.5 con le sue Xpages sarà davvero una rivoluzione delle nostre applicazioni web ve lo garantisco!

    Cmq IBM c'è sempre e posso confermarlo personalmente che quando ho bisogno ho sempre dall'altra parte persone che mi ascoltano e sono certo che come me vi siano altri BP in questa situazione.

  • #41 Stefano Benassi 12/12/2008 11:16:32 PM

    "noi crediamo in Domino molto più di IBM stessa mentre Microsoft crede nei suoi prodotti molto di più dei sistemisti che li installano"

    Che Pietro abbia ragione?

    All'IBM l'ardua sentenza, se vorrà...

  • #42 Pietro Visentini 12/12/2008 11:08:18 PM

    Lasciatemi ancora alcune osservazioni:

    se molte cose sono cosi semplici e banali da realizzare perchè non le fa direttamente il produttore?

    Se gli strumenti di migrazione non funzionano (da anni)perchè non si correggono altrimenti come si può aggredire il mercato di Microsoft?

    Tutti questi commenti dimostrano una cosa che sappiamo da sempre e che facciamo fatica ad ammettere: noi crediamo in Domino molto più di IBM stessa mentre Microsoft crede nei suoi prodotti molto di più dei sistemisti che li installano.

    Quindi finchè le cose stanno così la battaglia è difficile.

    Grazie per gli interventi li ho trovati tutti molto interessanti

    Buon lavoro

  • #43 Stefano Benassi 12/12/2008 11:04:40 PM

    @Mario: mi perdoni ma non credo che si possa continuare a sparare a zero su Domino a proposito di problemi tecnici senza fare alcun riferimento concreto, mi sembra sinceramente un po' troppo facile. Incomincio a chiedermi come possa essere che un'infrastruttura Domino abbia malfunzionamenti così persistenti...

    Inoltre:

    - "difficile da gestire": tutto si può dire di Domino ma questo no (a meno che non lo si conosca);

    - "difficile da digerire": questo era vero sulle release precedenti; capisco gli utenti che si "tagliavano le vene" passando a Notes 5 ma non credo si possa dire altrettanto per la 8;

    - "scarno e obsoleto come posta elettronica": abbastanza vero per lo scarno (prima della 8) soprattutto se confrontato con il look&feel di Outlook;

    - "inefficiente e obsoleto come sistema di database": ci sono addirittura dei CRM, degli SFA sviluppati su Domino! Voglio dire: applicativi che presupporrebbero un db relazionale. E comunque sappiamo l'ambito nel quale Domino offre il meglio di se' fornendo caratteristiche di versatilità e sicurezza.

    Concordo invece con Pietro. Sono le piccolezze sulle quali cade l'IBM (che purtroppo non sono banali per l'utente finale):

    1) perchè ci sono volute 8.0.1 versioni di Domino per fare in modo che quando uno risponde ad un'email, gli allegati non vengano inclusi nella risposta???

    2) perchè non posso essere ancora libero di decidere se inviare o meno la ricevuta di ritorno (senza modificare il template)???

    3) perchè non posso decidere di inviare un'email in Arial, in Verdana, ...(senza modificare il template)???

    IBM, dove sei?

  • #44 Paperoga 12/12/2008 10:22:14 PM

    Ciao Mario, scusa se ribatto qualche tuo punto:

    - difficile da gestire,

    No dai, se ci riesco io ;)

    E' che bisogna conoscerlo bene, ma veramente bene. Poi però non tradisce, garantito.

    - difficile da digerire,

    Sono d'accordo, io stesso sovente devo ingurgitare abbondanti dosi di bicarbonato :)

    - scarno e obsoleto come posta elettronica,

    scarno si, obsoleto assolutamente no. Stiamo sempre parlando di un sistema di posta aziendale, che offre una elevata sicurezza, un sistema di crittografia e di firma elettronica integrato, link a documenti e database, etc... Se poi vogliamo confrontare il numero di banderine di follow up con quelle di outlook, o il fatto che non si può decidere se rifiutare una ricevuta di ritorno (cosa che mi sono fatto da me in 5 min.), va bene, facciamolo. Però outlook te lo cucchi as is , con lotus fai quello che vuoi (si ok, anche outlook si può programmare...però ecco, la cosa è un po' diversa).

    Ed ancora però non ci siamo, outlook è un client di posta elettronica, punto e fine. Lotus, anzi Domino, offre anche un servizio di posta elettronica (oltre ad essere un application server, un web server, ad offrire servizi di web services e di sever OLE, dimentico qualcosa?).

    - inefficiente e obsoleto come sistema di database.

    Ma sai, a ognuno il suo mestiere. Fai fare a ORACLE ciò che non può fare Domino: ovvero gestire mole di dati impressionanti.

    Poi per applicazioni di groupware, di condivisione informazioni, di comunicazione in tempo reale e mailing, di gestione dei processi, di workflow e approvazioni e non so cos'altro ho svluppato nella mia carriera, guarda con Lotus vai liscio e dormi tranquillo perché:

    - E' programmabile in diversi linguaggi, lotus script, javascript (WEB oriented), JAVA, @Formula. Puoi decidere se sviluppare una applicazione per il client o per il WEB.

    - Ha un sistema di gestione di sicurezza degli accessi formidabile (ACL, ruoli, campi autore/lettore, campi crittografati, firma elettronica nei documenti, sezioni ad accesso controllato, hide when)

    - I tempi di sviluppo sono notevolmente brevi, hai già tutti i mattoni che servono per iniziare e in più te li puoi creare da te (nuove classi in LS, librerie java e javascript, fogli di stile, composite application, x-pages, ajax-dojo... ci si può sbizzarrire)

    - Per quanto mi riguarda lo trovo pure molto comodo, perché non hai file sparpagliati per il disco. Tutti gli elementi di design sono ordinati per tipologia all'interno di un unico file fisico. Il deployment lo fai con un semplice click, qualsiasi applicazione può lavorare benissimo offline senza perdite di funzionalità... cose che non trovo con altri ambienti di sviluppo.

    - In più non è più obsoleto come database perché ora puoi anche attaccarci sotto il DB2 (va be' non è ORACLE) che essendo relazionale risolve l'unico difetto che fin'ora aveva il sistema di database, mantenendo però tutti i pregi che finora l'hanno contraddistinto.

    Poi, ultimamente sto usando outlook come client e domino come server e ammetto che il client outlook ha un notevole feel ed è estemamente più facile.. però l'altro giorno ho provato ad aggiungere un bottone e ... lasciamo stare va...

    Però outlook è più bello, niente da dire, ed un utente guarda quello, non c'è niente di male.

    Sta all'amministratore renderlo anche bello da usare, su questo non ci piove.

    Mi spiace che in azienda avete di questi problemi, l'unica cosa che mi sento di consigliarti e di trovare dei bravi consulenti e di postare i vostri problemi nel forum di dominopoint. Perché LN merita, davvero.

    buona notte,

    P-

    p.s. Cmq, anch'io mi accodo a coloro che pensano che un commento di IBM non ci starebbe così male...

  • #45 Mario S. 12/12/2008 8:42:45 PM

    Riprendo la frase di @Vittorio:

    Ma allora ... Perchè la percezione è questa ?

    Domino viene visto come un sistema

    - difficile da gestire,

    - difficile da digerire,

    - scarno e obsoleto come posta elettronica,

    - inefficiente e obsoleto come sistema di database.

    Nè carne nè pesce. Ho reso l'idea?

    I manager preferiscono spendere di più, ma poi avere più controllo e certezza sull'investimento. Lo stesso seguono le software house, che investono poco in Domino.

    Credo sia lo stesso motivo per cui oggi nelle aziende si sceglie Windows piuttosto che Linux. Anche linux può fare tutto quello che fa windows ma...

    Intanto oggi le ho sentite di nuovo per problemi con la posta, che ho risolto con l'ennesima pezza, mentre in outlook "non c'erano di questi problemi" (parole fatte pesare da utenti). Scusate se sono crudo, ma anche oggi le abbiamo sentite; molti ironizzano (lotus qui è diventato una barzelletta), però c'è un motivo serio se devo rimanere nell'anonimato. Anch'io ero un fan di Domino, poi dopo un anno mi sono ricreduto. E credetemi, è una cosa che non mi è mai successa con alcun software.

    Spero di aver inteso, attendo anch'io un intervento di IBM.

    Ciao e buona serata

  • #46 Pietro Visentini 12/12/2008 6:24:00 PM

    Salve a tutti , lavoro con domino da una vita e non ho nessuna intenzione di denigrare questo strumento ma ho appena completato una migrazione domino exchange e ho 2 osservazioni da fare:

    1 - nella attività sistemistica di migrazione degli utenti da exchange a domino ho usato gli strumenti del client di amministrazione: è stato un bagno di sangue, spesso la conversione si interrompeva causando il crash del client e mi costringeva ad reiniziare da zero. Ho dovuto lanciare la migrazione utente per utente. Per alcuni ho dovuto usare nupgrade ma anche così la procedura crashava. Andando ad individuare le mail critiche sono riuscito a completare la cosa. Questo mi ha fatto molto arrabbiare perchè è lo stesso problema da anni è già stato segnalato e nessuno ha mai pensato di correggerlo. (ho anche provato la migrazione da exchange 2007 a domino ma non voglio infierire)

    2 - sono le funzioni banali del client outlook che creano scopiglio fra i nuovi utenti notes es . l'ipossibilità di impostare la ricevuta di ritorno di default oppure rifiutarla quando viene richiesta. L'impossibilità di impostare un carattere standard nel memo, e la difficolta di gestire account multipli.

    Gli utenti non capiscono che sono banalità e remano contro.

    Anche io invito ad una riflessione perchè i margini per far capire che Domino può essere una soluzione alternativa buona ci sono ma abbiamo bisogno di aiuto su questi aspetti.

    Un saluto ed un ringraziamento a tutti

  • #47 Vittorio Foschi 12/12/2008 10:19:22 AM

    @paperoga : Concordo con quanto hai detto nel tuo ultimo commento !

    E rilancio , chiediamoci come mai la percezione di Lotus Domino sia quella che @mario ci ha espresso nei suoi commenti ...

    Visto che anche io credo che tecnicamente un confronto fra le due piattaforme veda Lotus assolutamente da privilegiare rispetto ad Exchange , sotto tutti i punti di vista ...

    Ma il mercato italiano vede Lotus Domino come un prodotto ostico , obsoleto e difficile da usare/amministrare ...

    Noi che Domino lo conosciamo sappiamo che non è cosi !

    Ma allora ... Perchè la percezione è questa ?

  • #48 Stefano Benassi 12/12/2008 8:47:18 AM

    Come mai l'IBM non si fa sentire? Personalmente credo che non debba intervenire solo su argomenti quali il Dominopoint Day in cui si "celebra" Lotus: non credete che sarebbe opportuno che partecipasse alla discussione?

    Rimango in attesa fiducioso... ;-)

  • #49 Paperoga 12/12/2008 12:37:51 AM

    Caspita! Che legnata nei denti che ci ha dato il signor Mario S. ;)

    Ma non mi sento di dargli torto, o meglio... tecnicamente ha assolutamente torto, ma è proprio questo il punto: Purtroppo la percezione dell'utente comune, o comunque anche di un utente più che avanzato, come mi pare sia il Mario, è questa. Per apprezzare appieno il mondo lotus notes/domino bisogna essere TECNICAMENTE molto preparati per sapere quanto poi è FACILE configurarlo, programmarlo e amministrarlo.

    E' un peccato che venga sempre riconosciuto come un client di posta che tenta di fare concorrenza ad outlook (cosa che viceversa outlook non potrebbe neppure sognarsi)

    Ma cosa volete farci... l'hanno sempre venduto così.

    Ho una domanda, come mai se davvero c'è stato il SORPASSO ci sono così poche figure professionali esperte di LN/DOMINO rispetto all'oceano di professionisti in ambiente microsoft. Insomma, le convention di MS, e parlo di programmatori, le fanno negli stadi di calcio ;)... il nostro dominopoint (bellissimo, eccezionale, non fraintendetemi), unico appuntamento italiano, si ok... ma in quanti eravamo?

    buona notte,

    P-

    p.s. spero di poter lavorare ancora su domino.

  • #50 Stefano Benassi 12/05/2008 10:58:53 PM

    Sig. Mario,

    chiudiamo la settimana lavorativa risolvendo l'unico problema di natura tecnica sollevato nella Sua analisi. Lei dice "Dopo 1000 corsi collettivi e individuali agli utenti, ancora la gente chiede come mai non vede la posta in arrivo quando lavora in locale e non ha fatto una replica. Vado avanti?". Spero di aver inteso bene il problema (se così non fosse mi scuso in anticipo) e Le propongo la soluzione.

    Dalla lontana versione 6.5.2 esiste una cosa che si chiama "notifica asincrona" che consente di vedere la posta in arrivo quando si lavora in locale SENZA fare una replica manuale. In pratica, attraverso un'impostazione nella location (campo "Mail Addressing" settato a "Local then Server"), il client Notes tiene una sessione aperta sul server facendo in modo che, quando arriva un'email sul server, questa venga replicata quasi istantaneamente su Notes in modo asincrono rispetto alla replica schedulata. Per darle un'idea della velocità, per me che lavoro in questo modo anche quando sono in ufficio, la notifica di Notes è contemporanea a quella del mio BlackBerry. Peraltro Claudio Meregalli circa 2 anni fa aveva già spiegato in un articolo su Dominopoint.it questa feature ({ Link }

    Spero di averLe risolto questo piccolo problema e La invito ad andare avanti a proporre qualche altro problema sul "Forum" che è sicuramente più idoneo per risolvere problemi tecnici: magari troviamo la soluzione anche a qualche altro. Questo nella speranza di convincerLa che, se usato sfruttandolo appieno e se lo si conosce bene, Notes non è poi così male come lo dipinge. Ciò che mi spinge a dire ciò non è la mia convinzione ma il fatto che, riprendendo quanto scrivevo più sotto, nelle aziende dove mi reco gli utenti che erano prima molto restii iniziano a capire che con Notes si lavora bene ed in modo produttivo (non escludo con questo che si possa fare altrettanto con Outlook e Sharepoint). Si avvicinano e mi dicono: "Ma sai che il modo di lavorare che ci hai insegnato funziona bene! Lo sai che è comodo inserire questa informazione qui in sede e renderla nel giro di pochi minuti disponibile dall'altra parte del mondo!". Non voglio dilungarmi oltre: mi vengono in mente molti altri motivi attraverso i quali mi piacerebbe convincerLa.

    E se la Standard le causa così tanti problemi, utilizzi la Basic ma cerchi di far capire ai suoi utenti che le aziende non possono più condurre progetti e fare business scambiandosi messaggi di posta elettronica.

    Cordiali saluti

  • #51 Mario S. 12/05/2008 8:37:29 PM

    Carissimi,

    per questioni di privacy sono spiacente ma non posso collaborare con nessuno di Voi. Qui non ho capacità decisionali e la situazione è delicata. Vi ringrazio tutti comunque per la disponibilità.

    Quoto alcune parti di Daniele che mi sembra possa evidenziare

    >... la R8 Eclipse è una nuovissima release ed è normale che abbia qualche Bug inizialmente...

    Più che iniziale release mi sembra di lavorare su una "beta". Da questo punto di vista fanno perfettamente concorrenza (in negativo) a Vista. Riceviamo almeno 5 chiamate al giorno di gente a cui si impianta con errori mai visti prima (e non documentati da nessuna parte). Quando poi si corrompe l'installazione di Lotus, la reinstallazione porta il prdotto esattamente come prima (col difetto). Spesso bisogna riformattare le macchine.

    > Cmq ritengo che usare Lotus Notes solo per la posta è qualcosa di davvero limitante. A questo punto usate DAMO con Outlook se avete bisogno della posta e basta oppure DWA.

    Abbiamo adottato Domino non solo per la posta, ma per aderire completamente al suo sistema collaborativo., poi ci siamo demoralizzati...

    DAMO inoltre non replica bene la posta tra il pst e l'nsf. Non possiamo distribuire un prodotto così inaffidabile in ufficio, e comunque in quel caso sarebbe meglio stare su Exchange

    > Stiamo parlando di un client di collaborazione che aggrega alla posta sopratutto applicazioni, composite application ( interfacciamento live verso altre applicazioni) ed una varietà di cose che bisogna necessariamente prendere in considerazione per paragonarlo ad un >altro sistema ( anche Lotus Symphony per esempio..perchè pagare a MS le licenze Office???)

    Perchè il mondo lavora con MS Office, e abbiamo un parco clienti/fornitori con cui scambiamo ogni giorno materiale di questo tipo. Abbiamo già abbastanza problemi così, figurarci se si dice "Eh, mi spiace ma non lo leggiamo le macro perchè usiamo simphony". E cmq la collaboration richiama l'integrazioni di mille altre applicazioni Legacy, cosa che Domino non ha. E da un commento precedente mi sembra che simphony non sia un granchè.

    > Proviamo a ribaltare le cose...e se l'utente fosse nato con Lotus Notes a casa...non avrebbe criticato Oulook in diversi aspetti? Ovvio che la risposta è scontata...

    Perdonatemi, ma dubito che un utente comune userebbe Lotus a Casa, neanche se fosse disponibile gratuitamente. Troppo complesso. Preferirebbe qualcosa come thunderbird.

    > Non concordo sul fatto che i BUG siano da parte di MS più documentati e in ambito IBM no..secondo me è esattamente il contrario bisogna ovviamente sapere come e dove cercare le informazioni.

    Io assicuro che il 90% degli errori che troviamo normalmente in windows sono risolvibili perchè documentati sulla KB di MS o da forum di utenti. Degli errori di Lotus documentati su IBM o forum ne abbiamo trovati al massimo 1 o 2 (circa il 5%). Per non parlare poi dell'indecifrabilità degli errori, spesso quando tradotti in italiano!

    > Per esperienza personale ho avuto più di un cliente letteralmente BLOCCATO su tutta la sua struttura a causa di aggiornamenti di windows...e quindi come la mettiamo in questo caso va bene? In tutti gli upgrade fatti con Lotus Domino dalla R5 a R8 non ho mai avuto un fermo macchina...provi a vedere se la situazione MS è la stessa..

    Su questo non ho nulla da dire contro. E' un problema di cui ho letto

    >Ho testimonianze di clienti / consulenti di server Domino su Linux che per oltre 700 giorni non sono mai restartate...provi a farlo con la concorrenza mi faccia sapere se ha un feedback di questo tipo.

    Nulla da dire anche su questo

    >In realtà con capisco cosa ci sia di difficile e perchè dica che è + castrato...io trovo che il Oulook sia castrato...provi a chiedere ai fornitori Microsoft di customizzargli la posta di outlook per fare determinare cose e vediamo se si esce ad una tariffa oraria oppure >giornaliera...

    Outlook dà già uno strumento standard che funziona, facilmente CUSTOMIZZABILE. Non ha bisogno di PROGRAMMAZIONE per fare cose che ormai sono uno standard de facto (per dirne una, la gestione dei return receipt)

    e poi scusate, non mi capacito ancora come vi fidiate ad aggiornare il server Domino quando tutti gli utenti lavorano con un template MOLTO personalizzato. In fase di test ci è capitato che un template 8.0 desse problemi con una versione Lotus 8.0.1 !

    > Questo in realtà è qualcosa di magnifico...vedo prodotti R4/R5 di core business aziendale che girano su R8 senza problemi...Meglio diventare come Microsoft che ti obbliga a cambiare software ( quindi investire $$$) al rilascio del nuovo sistema operativo?

    Se si va ad abitare in una casa dell'800 non si può pretendere che abbia le performance termodinamiche di una costruita ai giorni d'oggi. E poi poco importa se c'è ancora il caminetto e funziona bene, può essere rustico, ma nella nuova c'è il riscaldamento centralizzato a pavimento e va meglio. Spero di aver inteso.

    > Non credo bisogna essere dei programmatori [] ma credo che bisogna essere un minimo portati per capire le funzionalità e le feature che cmq non centrano con la piattaforma.

    Dopo 1000 corsi collettivi e individuali agli utenti, ancora la gente chiede come mai non vede la posta in arrivo quando lavora in locale e non ha fatto una replica. Vado avanti?

    > E' ovvio che il Know How di una soluzione che oramai domina il mercato da decenni non si possa imparare in qualche giorno di lavoro, ma richiede passione e dedizione.

    Va bene. Consigliatemi un manuale da studiare che spieghi bene domino dalla A alla Z. Possibilmente in italiano, aggiornato, dettagliato e accurato. Ora datemene uno per Exchange; per questo sistema ci sono anche quelli scritti in carta riciclata.

    > Putroppo accade in Domino, Exchange, Oracle e tante altri big-vendor che vi siano BP di scarso livello che pur di portare a casa qualcosa hanno una conoscenza basilare su tutto...

    Exchange lo usano in molti, ed è ben documentato anche nelle librerie sotto casa. Abbiamo la possibilità di scegliere tra molti più fornitori e di metterci del nostro! Tutti i nostri fornitori erano certificati IBM; adesso ne abbiamo uno decente consigliato da IBM in persona; E su 10 richieste, anche questo ci risponde al massimo a 3 o 4.

    > Ho visto delle cose fatte in .NET/PHP davvero spaventose e mal -fatte , ma questo non è la piattaforma che non ti da gli strumenti, ma è proprio l'identikit della persona che non rispecchia essere un professionista del settore.

    Sono d'accordo, ma adesso vi sfido: perchè quasi nessuno basa i propri SW su Domino? Perchè per esempio SAP non lavora su Notes e DB2? E i sistemi gestionali ERP che offre la stessa IBM girano in lotusscript?

    > E'una situazione tipica dirigenziale quella che descrivi che mi è nota,ma il nostro compito è far capire i plus del prodotto e non > assecondare l'utente ( noi siamo degli educatori)spiegandone i vantaggi / svantaggi delle cose.

    I nostri clienti e fornitori lavorano con MS. Non possiamo farci niente nè perdere tempo e soldi. Non possiamo imporre un'altra cosa, ci caccerebbero al volo e prenderebbero gente che asseconda le loro esigenze.

    Voglio solo aggiungere un'ultima cosa. Forse per una Banca o un'agenzia Governativa Lotus può anche andare bene. Ma TUTTI i nostri utenti sono scontenti di Notes e vorrebbero tornare ad Outlook.La totalità delle aziende con cui abbiamo affari e che hanno tentato la migrazione verso Notes sono poi tornate indietro; la frase di commento che ho sentito di più in giro è stata del tipo "con questo sistema stavamo tornando indietro". E' un dato di fatto. IBM deve scendere dalle nuovole e rendersi conto di quello che sta succedendo. Provate a cercare le aziende su internet che offrono migrazioni a Notes, e confontatele con quelle che lo offtono da Notes per Exchange. Ci sono aziende che fanno solo quello!

    Buon Weekend a tutti

  • #52 Stefano Benassi 12/05/2008 3:00:17 PM

    Ciao Daniele. Faccio pubblica ammenda se questa volta "abusato" di Dominopoint (sai quanto apprezzo il vostro lavoro e, nel mio piccolo, cerco di dare un apporto sul forum). Prometto di non farlo più!

    A proposito del tuo discorso mi permetto di sottolineare 2 cose: una sulla quale concordo fortissimamente e una sulla quale invece no. Parto dalla prima.

    COLLABORATION: questa è la parola chiave, le aziende continuano a lavorare utilizzando la posta elettronica come se fosse l'unico strumento per gestire la conoscenza aziendale e per condurre progetti senza rendersi conto che si può (per quanto mi riguarda "si deve") lavorare meglio. La cosa più difficile da fare è quella di cambiare il modo di lavorare delle persone. Quello che dico sempre nelle aziende è che bisogna smettere di far girare le informazioni: sono le persone che devono andarsele a prendere dove stanno in modo da assicurare la loro univocità, la sicurezza di potersi basare sull'ultima versione disponibile, la notifica automatica delle eventuali modifiche, ...non proseguo solo per questioni di tempo.

    Questo è, a mio modesto parere, il punto cruciale che è difficile da far capire alle aziende: la cultura della collaborazione e del knowledge sharing.

    SYMPHONY: ho voluto provare a non installare Office sulla mia macchina ma, secondo me, Symphony è ancora ben lontano dall'essere un prodotto utilizzabile in modo affidabile ed efficace in ambito enterprise. Affidabilità per i numerosi errori che ancora si verificano ed efficacia perchè ancora comunque ci sono problemi a "comunicare" con chi utilizza Office. Attualmente non mi sentirei di consigliarlo ad un'azienda.

    Siete d'accordo?

  • #53 Daniele Grillo 12/05/2008 1:28:34 PM

    @Mario S.

    Ciao Mario,

    finalmente qualcuno ha avuto il coraggio di scrivere una situazione che da tempo sento ed ascolto solamente per "sentito dire".

    Grazie davvero per questo tuo input che sicuramente è frutto di riflessione.

    Non voglio dirLe "mi contatti" perchè non credo serva alla community..ma voglio darle delle risposte concrete e che abbiamo un senso.

    Andiamo con ordine:

    BUG

    --------

    concordo sul fatto che la nuova release lato client Eclipse abbia diversi e svariati Bug e che abbia richiesto una sostituzione di diverse macchine a causa della sua struttura...ma ha la scelta di passare anche al client BASIC che sarà si meno carino ma sicuramente + stabile ( si ricordi che la R8 Eclipse è una nuovissima release ed è normale che abbia qualche Bug inizialmente...sono certo che le release >=8.5 siano decisamente + stabili)

    Cmq ritengo che usare Lotus Notes solo per la posta è qualcosa di davvero limitante. A questo punto usate DAMO con Outlook se avete bisogno della posta e basta oppure DWA.

    Io voglio sottolineare 3000 volte che Lotus Notes è molto di più di un semplice client di posta ( sopratutto nella R8)...ma davvero molto di più.

    Stiamo parlando di un client di collaborazione che aggrega alla posta sopratutto applicazioni, composite application ( interfacciamento live verso altre applicazioni) ed una varietà di cose che bisogna necessariamente prendere in considerazione per paragonarlo ad un altro sistema ( anche Lotus Symphony per esempio..perchè pagare a MS le licenze Office???)

    Il nostro compito(consulenti IT o fornitori) è quello di educare l'utente, perchè è ovvio che l'utente avendo a casa Outlook per leggere la posta, si trovi di fronte ad una nuova interfaccia e dica "si ma outlook questa cosa la fa meglio..etc..".

    Proviamo a ribaltare le cose...e se l'utente fosse nato con Lotus Notes a casa...non avrebbe criticato Oulook in diversi aspetti? Ovvio che la risposta è scontata...

    Non concordo sul fatto che i BUG siano da parte di MS più documentati e in ambito IBM no..secondo me è esattamente il contrario bisogna ovviamente sapere come e dove cercare le informazioni.

    Per esperienza personale ho avuto più di un cliente letteralmente BLOCCATO su tutta la sua struttura a causa di aggiornamenti di windows...e quindi come la mettiamo in questo caso va bene?

    In tutti gli upgrade fatti con Lotus Domino dalla R5 a R8 non ho mai avuto un fermo macchina...provi a vedere se la situazione MS è la stessa..

    Ho testimonianze di clienti / consulenti di server Domino su Linux che per oltre 700 giorni non sono mai restartate...provi a farlo con la concorrenza mi faccia sapere se ha un feedback di questo tipo.

    FUNZIONALITA' E SEMPLICITA'

    In realtà con capisco cosa ci sia di difficile e perchè dica che è + castrato...io trovo che il Oulook sia castrato...provi a chiedere ai fornitori Microsoft di customizzargli la posta di outlook per fare determinare cose e vediamo se si esce ad una tariffa oraria oppure giornaliera...

    E' vero con i prodotti MS basta fare avanti...avanti..avanti...fine.

    Ma questa è la motivazione per reputare un prodotto *buono* da uno che non lo è?

    OBSOLESCENZA

    Questo in realtà è qualcosa di magnifico...vedo prodotti R4/R5 di core business aziendale che girano su R8 senza problemi...Meglio diventare come Microsoft che ti obbliga a cambiare software ( quindi investire $$$) al rilascio del nuovo sistema operativo?

    COMPETENZA

    Non credo bisogna essere dei programmatori ( mere non lo è per esempio e le assicuro che spesso ), ma credo che bisogna essere un minimo portati per capire le funzionalità e le feature che cmq non centrano con la piattaforma.

    Facendo AVANTI..AVANTI...AVANTI...FINE no è la strada giusta per implementare una infrastruttura complessa ed articolata.

    E' ovvio che il Know How di una soluzione che oramai domina il mercato da decenni non si possa imparare in qualche giorno di lavoro, ma richiede passione e dedizione.

    ASSISTENZA

    Su questo aspetto mi spiace ma non siamo daccordo...

    Io reputo che per ogni prodotto ci debbano essere seri professionisti dello stesso.

    Putroppo accade in Domino, Exchange, Oracle e tante altri big-vendor che vi siano BP di scarso livello che pur di portare a casa qualcosa hanno una conoscenza basilare su tutto... Io ho deciso tempo fa su quale settore investire per una passione puramente personale. Ovvio però che non mi metto a dare consulenza su mondo .NET di alto livello ( anche se so programmare e lavorarci) poichè non lavorandoci 24 ore su 24 non ho le conoscenze di un professionista che ci sbatte la testa tutti i giorni...

    Ho visto delle cose fatte in .NET/PHP davvero spaventose e mal -fatte , ma questo non è la piattaforma che non ti da gli strumenti, ma è proprio l'identikit della persona che non rispecchia essere un professionista del settore.

    Credo che la cosa + difficile sia quella di scegliere il fornitore adatto, e putroppo la scelta deve essere oculata ma è slegata dalla piattaforma.

    PROGRAMMI

    La risposta è : COLLABORAZIONE!

    Con Lotus Domino hai già un appliance server che si integra con la posta elettronica....l'integrazione è la chiave di tutte le aziende.

    Integrare dati non è poi così difficile, bisogna avere le corrette conoscenze..

    COMPATIBILITA'

    E'una situazione tipica dirigenziale quella che descrivi che mi è nota,ma il nostro compito è far capire i plus del prodotto e non assecondare l'utente ( noi siamo degli educatori)spiegandone i vantaggi / svantaggi delle cose.

    Una cosa fondamentale di quello che hai descritto è vero.

    Esistono e sono sempre meno i BP validi e seri sul mercato.

    Ho preso per i capelli situazioni di quasi abbandono di Lotus per colpa di BP approssimativi e non competenti, ma sono consapevole che anche dall'altra parte sia la stessa cosa.

    Mi spiego meglio con una semplice frase: "Un BP che vende hardware IBM non può e non deve vendere soluzioni Lotus..."

    Il cliente da parte sua prima di associarsi ad un fornitore dovrebbe quanto meno "valutare" le reali capacità del fornitore( fate un test su un piccolo progetto prima di passargli un grande progetto)

    Riguardo a MS..lancio un sasso riguardo ai costi che se vorrete pubblicheremo un post...

    Spesso capita che la strategia di Microsoft per "prendere" il cliente di un altro cliente proponga il pacchetto all-in-one ( tutte le licenze che volete ) a poche migliaia di euro.

    La sorpresa però l'avrete poi...

    Passato il primo anno ( e carissimi cliente che avete migrato a Exchange perchè non documentate e scrivete anche questa cosa?) Microsoft si farà pagare profumatamente le licenze perse l'anno prima ( ma come non lo sapevate ? c'è una clausolina piccola in fondo al foglio di leasing che avete firmato..)

    Quindi mi spiegate cosa avete risparmiato alla fine a passare a Ms?

    ------------------------------------

    Grazie davvero a Mario S. per essersi esposto e per avermi permesso di rispondere una volta per tutte a queste *lamentele* e dicerie...e mi auguro che la mia risposta possa essere presa non solo per un fanatico sostenitore del mondo Lotus, ma anche per un professionista IT che vuole rispondere "tecnologicamente" parlando esprimendo il proprio punto di vista.

    Saluti

  • #54 Stefano Benassi 12/05/2008 12:32:36 PM

    Buongiorno Sig. Mario, ho letto con interesse le Sue osservazioni (ampiamente condivisibili, peraltro).

    Nonostante la Sua comprensibile sfiducia, mi piacerebbe che valutasse l'eventualità di contattarci per discutere (anche solo telefonicamente) delle problematiche alle quali fa riferimento nella speranza di poterLa aiutare in qualche modo.

    Cordiali saluti

  • #55 ivan 12/05/2008 9:24:54 AM

    Mario S. buongiorno,

    la ringrazio per la sua lunga descrizione di quelli che sono i suoi punti di vista e le sue idee sul mondo Domino. Mi sono utili.

    Avrei piacere di scambiare qualche altro punto di vista con lei e, nel caso, provare anche a farle cambiare idea su qualche cosa. Se vuole, mi può contattare alla mail che vede indicata.

  • #56 Mario S. 12/04/2008 10:15:22 PM

    Carissimi,

    Vi stimo molto, per il vostro entusiasmo con il quale portate avanti Domino.

    Vi seguo davvero tanto in questo periodo, da quando la mia azienda è passata da un sistema basato su POP3 a Domino,

    periodo che posso descrivere solo con una parola:incubo.

    Il motivo per il quale le aziende passano ogi da Domino a Exchange sono abbastanza chiare, e le stiamo provando tutti noi sulla nostra pelle:

    - Bug: Una miriade di bug, specie nel client eclipse. Di bug ne hanno anche i client MS, ma con una differenza: di quelli che incontriamo in MS google è piena di letteratura su come risolverli, in Domino nè fornitori nè guru dei forum sono in grado di risolverli. Un comportamento del genere me lo aspetterei da un sistema open source, non da uno licenziato e pagato (e anche non poco)...

    - Funzionalià e semplicità: MS è leader in questo, anche un bamino può usare i suoi software con la massima funzionalità. Nella sua versione base (no programmazione) Lotus invece è molto "castrato" e poco funzionale. Qualunque cosa maggiore della lettura e spedizione di posta rimanda a programamzione lotusscript.

    - Obsolescenza: Il fatto che domino continui a garantire la compatibilità col passato gli impedisce di abbracciare pienamente il futuro, e non aggiungo altro; non sto solo aprlando della grafica che comunque nella 8 è migliorata

    (a scapito della velocità che ci ha spinto a rottamare il 30% dei computer (praticamente tutti quelli anteriori al 2005) perchè con eclipse troppo lenti (anche con la 8.0.2)).

    - Competenza. Si può dire che per gestire domino sia necessario essere praticamente programmatori, perchè una conoscenza approfondita implica necessariamente una conoscenza della struttura di database e quindi di lotusscript. Nessuno qui purtoppo ha tempo da spendere in queste cose. Sarebbe necessario avere un ufficio in più che seguisse Domino dalla mattina alla sera. Inutile dire che non ci sono libri in lingua che spieghino veramente bene come funziona questo sistema. Nonostante il mio inglese buono, quando leggo il manuale di amministrazione di domino mi sembra poi di tornare a scuola a tradurre le versioni di Latino.

    Assistenza: visto la nicchia che occupa domino, ci sono pochi fornitori che lo supportano, e veramente pochi sono competenti. Nella nostra area ne abbiamo girati 7 e nessuno è riuscito a soddisfarci. Inutile dire che quando ci si lega poi ad uno competente, poichè raro, si crea un potere contrattuale nettamente a favore del fornitore, dal quale si diventa dipendenti (pessima situazione di mercato).

    - Programmi: Adesso il 90% dei SW girano su piattaforme .net, c++, perl, php, ecc. Nessuno scrive dei programmi veramente importanti su lotusscript, perchè nessuno ha voglia di sbatterci la testa, e i clienti direbbero: perchè devo comprare domino quando qualsiasi applicativo gira già nativamente su Windows server o Linux? inutile dire che per colmare alle deficienze bisogna ricorrere a SW di terze parti attraverso connettori (LDAP, notessql) e che non essendo un DB relazionale bisogna necessariamente appoggiarsi a DB2 (costi di licenze e di know how).

    - Compatibilità: essendo il mondo fatto a misura di MS, è chiaro che è molto più compatibile outlook di notes con Office. Quando siamo passati a Notes le abbiamo sentite di cotte e di crude per questo motivo dagli utenti! E quando gli utenti sono dirigenti...

    Abbiamo già i nostri problemi a garantire compatibilità all'interno del mondo MS... figuriamoci tra la lotus collaboration la microsoft collaboration suite! Non mi meraviglia che nessuno al mondo usi Simphony, e che abbiano incluso nella 8.0.2 l'anteprima per MS Office!

    Per questi e molti altri motivi stiamo perdendo la fiducia in questo prodotto. I soldi intanto escono (eccome se escono, anche 2000 euro al mese) per delle pezze che fan fare a Notes poche cose di più di quelle che Outlook + Linux facevano bene anche prima, con l'amara cosapevolezza che comunque non saremo mai ai livelli di Exchange!

    Non sentitevi feriti da queste frasi. Sappiate che noi non passiamo a Exchange solo perchè adesso non possiamo...

    Per la cronaca, rimando nella privacy, siamo una multinazionale nel settore dell' energia.

    Buona giornata

  • #57 ivan 12/04/2008 11:43:08 AM

    piccola aggiunta.

    Quando parlo di partner e persone poco skillate sull'argomento intendo cose tipo:

    Rinnovo di licenze per il cliente

    100 Domino Enterprise Server Value Unit.....

    1 Notes with Collaboration

    il partner che lo segue gli ha confermato che loro hanno REGOLARMENTE licenziati e manutenuti 100 client ed 1 server.

    So che la competenze tecnica è una cosa e quella commerciale è un'altra, però...

    PS: ma IBM vedendo un rinnovo di questo tipo non si fa qualche domanda????

  • #58 ivan 12/04/2008 11:40:27 AM

    in risposta (parziale) a Vittorio Foschi.

    Mi occupo di Lotus anche io dal 1994. Ne ho visti di "bits" passare sotto i ponti, e passare in mano IBM.

    Da 3 anni mi occupo di vendita e consulenza sui prodotti Lotus (lavoro per un BP).

    Quello che vedo in giro è molta ignoranza da parte anche dei resp. di S.I. che, piuttosto che mettersi in casa qualche cosa che non conoscono e che poi non possono gestire (=Lotus), preferiscono avere MS (che un po' conoscono) per sentirsi più sicuri di quello che fanno. Il resp. S.I. medio è ancora uno che interviene sui server, che vuole fare, che vuole sistemare, sono pochi quelli che pensano in maniera strategica.

    Per quanto riguarda invece il numero di installazioni ho provato a fare qualche ricerca su internet per capire quali siano i numeri in Italia. Come qualsiasi analisi e/o statistica... dipende da cosa vai a vedere.

    Forse le aziende sono meno, ma basta che entri una grandissima multinazionale ed ecco che il numero di "seat" cresce notevolmente. Personalmente in giro di aziende con Notes ce ne sono, è vero che alcune passano ad Exchange, è vero che qualcuna poi torna indietro.

    Ma Lotus è vivo e vegeto (finalmente) e credo che il DominoPoint 2 lo abbia dimostrato, soprattutto per il numero di partecipanti.

  • #59 Vittorio Foschi 12/03/2008 11:32:44 PM

    Mi sento pienamente coinvolto in questa discussione ... Seguo ormai la piattaforma dalla "datata" versione 3 ( o giù di li ormai fatico anche a ricordare ) e di acqua sotto i ponti ne è passata tantissima ... Questi i miei veloci pensieri :

    1. IBM ha fatto negli anni passati sicuramente una "pessima" , e forse sono buono , politica commerciale o forse sono stati bravissimi i concorrenti ad approfittarne.

    2. Anche nel mio caso è vero quello che dice @paperoga ovvero sempre più aziende che ho potuto contattare stanno valutando o hanno avviato una migrazione verso exchange

    3. Stento a credere che Lotus stia guadagnando terreno dal punto di vista delle vendite , o per lo meno in Italia la situazione credo sia controtendenza ...

    4. Non posso credere che , fatta un'analisi seria che vada a confrontare le potenzialità aziendali delle due piattaforme , tale analisi propenda per una scelta verso microsoft.

    5. E' vero ... ( che cosa ) , molte azienda hanno abbandonato Lotus perchè seguite da personale non proprio qualificato. Se chi affronta un progetto con Lotus Domino non lo affronta con le dovute conoscenze ha molte probabilità di "fallire"

    6. Credo che questo sia il momento più opportuno per spingere Lotus e non abbandonarlo proprio perchè le conoscenze Lotus sono distribuite su meno persone , questo penso che permetterà di alzare il livello tecnico di chi proporrà tale soluzione sul mercato italiano , di "perdere" quelle professionalità che non saranno sufficentemente formate e di essere molto più incisivi sui clienti proponendo meglio quelle che sono le potenzialità lotus.

    Ma diciamocelo ... Perchè un'azienda dovrebbe preferire Microsoft Exchange a Lotus Domino , non posso credere che la solita frase che mi sento dire ( ovvero il poco appeal che il client Lotus notoriamente riscuote dagli utenti che lo utilizzano ) sia una "ragione" sufficente ... Specialmente non lo può essere per un responsabile IT ... o no ?

  • #60 Mere 12/03/2008 2:47:03 PM

    @Marco, confermo tutto quello che hai detto... qualcosa è migliorata nelle versioni ultime ma siamo in linea con i prodotti Microsoft che fanno l'inverso... funzionicchiano e Zero log di cosa succede

  • #61 ivan 12/03/2008 12:45:26 PM

    ciao a tutti,

    la butto li... uno dei motivi della migrazione da Domino a Exchange secondo me potrebbe essere dovuto al fatto che ci sono sempre meno persone con competenze VERE sul mondo Lotus e sempre più con competenze MS (e che quindi si fanno pagare meno).

    Un'altra cosetta... quanti sono veramente contenti di essere passati a Exchange da Domino?

  • #62 Marco 12/03/2008 11:39:36 AM

    Io invece posso dirvi che qualcuno ancora migra da Exchange a Notes :) e vorrei dare un commento tecnico, relativo ai problemi che ho riscontrato:

    1. alcune mail di caselle migrate hanno perso gli allegati. La cosa si è verificato in modo "random" e comunque si verifica su pochi documenti

    2. dopo aver migrato il calendario ho dovuto girare un agente che inserisce il campo CALENDARDATETIME , altrimenti i documenti non si vedono nella vista diario. Consiglio di impostarl = al campo STARTDATETIME

    3. i gruppi dei contatti privati si tanto in tanto sono corrotti, cioè il campo members ha indirizzi troncati a metà

    A qualcun altro è successo qualcosa di simile o sono stato molto fortunato io?

  • #63 Paperoga 12/02/2008 4:15:37 PM

    Ciao Giuseppe, sono andato a risentirmi l'intervento di Davide (perché al dominopoint c'ero ;) )

    Bene, sarà sicuramente come dice il buon Pannuto però il fatto resta. Ho lavorato, nel corso degli ultimi 8 anni, per 3 multinazionali e tutte e tre sono passate o passeranno a exchange, con buona pace del sorpasso tecnologico (e di mercato) di ibm nei confronti di ms.

    Poi, se nel sorpasso vengono contate le 300.000 installazioni di una banca asiatica francamente cosa vuoi che mi interessi, io lavoro in Italia ed in Italia il 100% delle "mie" aziende ha cambiato, punto.

    Ormai lavoro su Domino solo per manutenzioni, i nuovi sviluppi li faccio su Oracle, pl/sql, .asp & C (che tristezza).

    Che l'IBM sia diventata più agressiva rispetto a qualche anno fa è vero, però mi sembra facile rispetto al nulla proposto per anni e temo che ormai sia troppo tardi, sicuramente lo è per me.

    Non voglio essere polemico però... tre multinazionali su tre significa che qualcosa è andato storto, anche da parte di IBM, o no?

    Argomento interessante, peccato liquidarlo nello spazio commenti.

    Ciao,

    P-

  • #64 Giuseppe Grasso 12/02/2008 1:39:11 AM

    @paperoga: non direi proprio: al di là della tua realtà il mercato nel suo complesso al momento vede ms scendere e lotus salire come quote di mercato; vedi, nel keynote del dominopoint day la parte di Pannuto dal minuto 25: { Link }

  • #65 Paperoga 12/01/2008 2:49:52 PM

    Si si, ben fatto... peccato che di solito sia necessario un manuale per il processo inverso :(((

    che tristezza!

    Considerazione personale (ed amara):

    "IBM sta diventando veramente aggressiva!" ??

    Più che aggressiva a me pare che IBM "stia chiudendo i recinti dopo che tutti i buoi sono scappati..."

    Io sono alla terza multinazionale che mi abbandona domino per exchange, fate voi.

    Saluti,

    P-

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