Il verio progetto di Lotus
Notes inizio nel 1984, quando Ray Ozzie, fondò la Iris Associates Inc.,
per realizzare Lotus Notes per PC sotto incarico della Lotus Development
Corporation
Verso la fine del 1984, Ozzie, fondò Iris Associates Inc., per sviluppare la prima release di Lotus Notes ottenendo un contratto ed un finanziamento da Lotus.
Nel Gennaio del 1985, Ozzie fece divenire soci dell'Iris, Tim Halvorsen e Len Kawell, a cui si aggiunse successivamente Steven Beckhardt.
Tutti portarono vaste conoscenze all'azienda così come l'interessamento nei software di
messaggistica e collaborazione, in un momento in cui tali concetti erano considerati dei romanzi nei migliori dei casi e poco pratici nei peggiori.
Modificaro Lotus Notes dopo PLATO Notes espandendolo, per includere molte altre caratteristiche più potenti.
Alan Eldridge dalla Digital Equipment Corporation, presto si unì ai soci dell'Iris, contribuendo alla realizzazione delle caratteristiche riguardanti la sicurezza e database dell'architettura di Notes.
La visione orginale di Notes includeva la discussione on-line, l'email, l'agenda, ed i documenti database.
Tuttavia la condizione tecnologica di quegli anni aveva due problematiche da risolvere.
In primo luogo, la rete era rudimentale e lenta in confronto ad oggi, cosicchè gli sviluppatori decisero di mettere Notes come responsabile delle informazioni personali (PIM),come l'organizzatore, con alcune possibilità di condivisione.
In secondo luogo, i sistemi operativi del pc erano acerbi, così che Iris scrisse quantità di codice di sistema per sviluppare piccole cose come nome del server e database.
Finalmente, quando la rete diventò più potente, l'iris incominciò a parlare di Notes come groupware.Il termine Il groupware (che finalmente si sviluppò virtualmente come sinonimo di Notes stesso) si riferisce alle applicazioni che aumentano la comunicazione, la collaborazione e la coordinazione fra i gruppi di persone.
Per riuscire ad ottenere questi obiettivi, Notes offrì agli utenti un'architettura client/server caratterizzata da più pc connessi ad una rete locale (LAN).
Un gruppo di utenze, potrebbe installare l'applicativo Notes su una macchina server dedicata (un pc) che ha comunicherà con altri server di altri gruppi (sulla stessa lan o attraverso le reti commutate). I server si scambiano le informazioni attraverso "la replica dei dati" (che in pratica consiste in molte copie dello stesso database residente su differenti server, che il software Notes residente su Server continua a sincronizzare).
Questo rese facile lo scambio d'informazioni con i colleghi in una succursale quanto con quelli del proprio ufficio.
La visione dei fondatori si è evoluta rapidamente nell'idea di generare la prima Comunità virtuale. Tom Diaz, ex vice presidente di ingegneria all'Iris, disse: "era eccentrico pensare al software di comunicazione del gruppo nel 1984, quando la maggior parte della gente non aveva mai toccato con mano un sistema di email... il prodotto era molto più avanti dal tempo di allora. Era il primo prodotto client/server commerciale."
Un'altra caratteristica di notes era la personalizzazione. Secondo Tim Halvorsen, nella fase iniziale si era dibattuto sulla struttura di notes. Egli domandò agli sviluppatori :"Vogliamo realizzare applicazioni di un solo prodotto, o permettiamo che sia flessibile e che lasci fare agli utenti? perchè non domandiamo che cosa desidereranno?"
Fortunatamente, optarono per un prodotto flessibile che permetesse agli utenti di sviluppare le proprie applicazioni di cui avrebbero avuto bisogno, di conseguenza l'architettura di Notes usò un metodo di costruzioni a Blocchi.
Si potrebbe costruire un gruppo di applicazioni testuali raccogliendo i vari servizi dispnibili.
"Questo era un grande successo del prodotto," dichiarò Halvorsen. "In nessun caso diciamo, no, questo è l'unica strada che possiamo fare.'"
Notes sopravisse con i cambiamenti dell'industria poichè era un prodotto flessibile, che l'utente poteva personalizzare ed adattare per stare dietro ai propri cambiamenti
In questo periodo, Apple computer rilasciò il Macintosh con una nuova interfaccia-utente grafica di facile utilizzo. Questo influenzò gli sviluppatori di Lotus Notes che diedero al loro nuovo prodotto un'interfaccia-utente grafica character-oriented.
La maggior parte dello sviluppo del cuore del sistema, è stato completato in due anni, ma gli sviluppatori fecero passare un anno supplementare per eseguire porting di codice per Client e Server dal sistema operativo di Windows a OS/2. Durante questo tempo, gli sviluppatori all'Iris usarono Notes per comunicare a distanza con la persone di Lotus. Halvorsen disse "semplicemente usando il prodotto ogni giorno, ci ha aiutati a sviluppare le funzionalità chiave."
Per esempio, gli sviluppatori dovettero sincronizzare i dati fra le due societa posizionate in aree differenti, inventado così la replica. "questo non era nel programma originale, ma il problema si è presentato e lo abbiamo risolto." disse Halvorsen.
Lo sviluppo di notes prosegui per altri lunghi periodo, ma divenne lo standard di oggi. Secondo Steve Beckhardt, questo lungo periodo di sviluppo aiutò sicuramente il successo di Notes,
pochè lo rese un prodotto molto solido senza concorrenza reale nel mercato.
Nel mese di agosto del 1986, il prodotto fu completato, al punto tale che vennero dimostrate le relative potenzialità uniche a chi ebbe la documentazione preliminare.
Il software era pronto da spedire ai primi utenti interni di Lotus.
In quel periodo, Lotus valutatò ed accettò il prodotto e ne comprò i diritti nel 1987.
Lotus Notes fu un successo ancora prima del rilascio ufficiale.Price Waterhouse visionò una versione Demo di Notes e ne rimase molto impressionato, al punto che ne comprò 10.000 copie.
A quel tempo era la più grande vendita di PC singoli per un prodotto software.
Come primo grande cliente di Notes, Price Waterhouse predisse che Lotus Notes avrebbe trasformato il modo di fare commerciò. Ora sappiamo che era tutto esatto!
Traduzione libera del documento pubblicato sul sito ufficiale Lotus, eventuali errori di traduzione od inesattezze sono da attribuirsi all'autore del documento stesso.
Storia Notes, vedi anche:
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