Collaboration without boundaries: com’è andata

Volevo condividere con tutti voi la giornata appena terminata in IBM a Segrate e, che come già sapevate, era dedicata a  
Lotus Collaboration without boundaries.

La presentazione tenuta dai due bravissimi speaker (e non solo) di IBM Scott Bain, Manager dell'IBM Software Group Competitive Technology Lab e Mark Moore, specialista in tecnologia collaborative è Senior Software Engineer dell' IBM's Software Group Competitive Project Office, si è tenuta in una atmosfera di non esasperata comparazione tra le soluzioni IBM e quelle della concorrenza (Microsoft tanto per internderci).

L'agenda (la trovate sempre al link qui sotto) era fitta di argomenti, tra cui, ovviamente spiccavano le tematiche relative al ROI ed alla comparazione dello sviluppo di due configurazioni similari per servizi e configurazioni e costi di implementazione. A voi le considerazione nel merito e nella sostanza.

Ovviamente poterete farvi una idea più approfondita visitando il sitohttp://www.ibm.com/developerworks/offers/techbriefings/details/lotus.html?S_TACT=105AGX01&S_CMP=HP dove potrete trovare tutte le presentazioni su cui oggi si è lavorato e discusso.

Terminata questa breve presentazione della giornata, dove i partecipanti erano numerosi e tra questi anche clienti e non clienti, la mia impressione è stata che IBM ha semplicemente fatto una panoramica reale (con demo live precise e puntuali) dove si è dato seguito ai contenuti presentati nelle slides. A mio avviso gli argomenti più interessanti sono stati due e cioè :

• Web 2.0, Lotus Connection ed il Social Software.
• Save money with Open Client

Tralasciando le tematiche Web 2.0, di cui si sta parlando da un po di tempo, la parte relativa alla possibilità di risparmiare via Open Client è un'argomento che senza dubbio si andrà sempre più a sviluppare nel tempo, e dove, dagli interventi in sala, è evidente, non è tanto il fatto di contrapporsi alle valide soluzioni proposte dalla concorrenza di Microsoft Office e collegati, ma dal fatto che si ribadisce la possibilità effettiva di spostarsi sull'utilizzo di software snello, senza dubbio ancora non molto evoluto, ma che ti da una certa flessibilità sopratutto in ambito multi piattaforma.

Ad esempio, la possibilità di manipolare a livello di codice Symphony integrandolo ll'interno di una composite application, ne è senza dubbio un esempio di non poco conto. La strada è ancora lunga ma i buoni presupposti ad oggi ci permettono di poter scegliere effettivamente nelle soluzioni alternative, che la comunità Open da tempo spinge a ragione.

Con il mitico Giorgetto, anche lui presente, ( e ve lo può confermare) nell'etere de Forum IBM abbiamo sentito voci dall'alto che sussurravano:

• La 8.0.2 di Lotus Notes Client Standard ridurrebbe da 60 sec circa a 15 sec l'avvio del client. A voi le dovute considerazioni e voli paradisiaci.
• E' ormai ufficiale che settimana prossima oggi è stata, sarà pubblica la beta 8.5 del nostro caro e vecchio Lotus Notes Client, Designer e Server. Sarò a ILUG 2008, e come mi ha detto Giuseppe oggi al telefono, chissà quante key usb gireranno durante le sessioni. State, dunque, cari Yellow Zealots, allerta e saturate la banda. Questa volta credo che le novità saranno ancora molte...non vi anticipo null'altro, altrimenti che sorpresa è?

Per concludere, e non tediarvi ulteriormente, ci tengo a precisare che oggi mi è veramente piaciuto lo spirito e l'obiettivo chiaro, serio ed onesto della giornata in tutta la sua evoluzione.

Vi saluto e vi terrò informati su ciò che succederà ad ILUG 2008, sulle ultime novità, in compagnia di Giuseppe,Daniele,Michele ed Andrea.
Un arisentirci a presto.
Ciao