questo articolo potrà sembrare un pochino fuori luogo sul Blog di Dominopoint, ma credo che ogni tanto anche noi della community dobbiamo raccontare la nostra esperienza diretta dei prodotti Lotus e non solo trovare ciò che non va in questa divisione di IBM.
In questi ultimi mesi di intenso lavoro devo ammettere che Lotus mi ha reso (e mi auguro che continuerà a rendermi) estremamente soddisfatto sui loro nuovi prodotti e vorrei condividere alcune esperienze dirette con tutti voi.
In questo articolo vorrei parlare di 2 prodotti Lotus che mi hanno portato con successo in realtà dalle quali era presente Microsoft che a dire dei clienti (udite udite) non permettevano di essere collaborativo come con Notes.
Lotus Foundations
Dopo aver raccontato sul Blog di esperienze sul prodotto, anche la mia società ha iniziato a vendere la soluzione Lotus Foundations e devo dire ragazzi che il risultato è stato davvero eccezionale!
La realtà in questione aveva le seguenti esigenze:
- Backup affidabile
- Funzionamento del gestionale in uso ( su sistemi Windows) e relativi backup
- Stabilità
- Ospitare il sito web e la posta elettronica in casa con un antispam professionale e serio
- Possibilità di accedere ai dati aziendali fuori sede in modalità sicura
- Vedere la posta anche da Web
Ovvio che la soluzione che sulla carta gli è stata proposta è stata proprio Lotus Foundations....
Il cliente aveva usato fino ad ora Windows Small Business 2003 su un server abbastanza prestazionale ed usava il DAT per fare il backup...
Ma essendo essendo oramai i dati superiori ai 72GB del nastro iniziava ad esserci il problema del backup
(avete idea di quanto costi cambiare una unità di backup????....)
In aggiunta il software di backup che mediamente costa sui 700 euro era da rinnovare in quanto datato.
Il sistema iniziava a sedersi ogni tanto ( normale nel mondo windows..anche il mio Client XP dopo un po’ rallenta..ma gli utenti Windows credo che lo sappiano oramai che la formattazione è la soluzione a tutti i problemi), ed oramai le aziende odierne anche di piccole dimensioni iniziano a richiedere dei perequisiti delle grandi realtà: funzionalità, velocità tutto e subito :-D
Sinceramente inizialmente ero abbastanza preoccupato nel vendere questa soluzione in quanto essendo una soluzione nuova nel portafoglio IBM immaginavo che avessi affrontato diverse difficoltà...
Invece mi sono reso conto che sin dall'installazione e dai primi problemi di configurazione il supporto IBM una volta aperta una PMR rispondeva alla velocità fulminea con risoluzioni immediate sul prodotto (pensate che si sono anche collegati alla macchina del cliente in produzione per capire una piccola anomalia di Lotus Foundations Run! Il gestione delle VmWare di Lotus Foundations).
Una volta messo in piedi e configurato e riagganciato tutti i client al Dominio NT di Lotus Foundations sono rimasto meravigliato della stabilità del sistema...e devo dire che era tutto vero.
Lato Client invece mi aspettavo utenti inpacciati nell’usare Lotus Notes come client di posta al posto di Outlook 2003/2007 ed invece anche qua la loro risposta è stata “Bhè ma è facile è uguale ad outlook”
Il sistema oramai è UP da 2 mesi e ragazzi devo ammettere che la manutenzione è praticamente ridotta ai minimi termini ( servizio di monitoraggio dei warning della macchina)
Dopo questa esperienza mi sono iscritto al Beta Program di Lotus Foundations 1.2, ma putroppo per cause familiari non sono riuscito a stare dietro al programma :-(
Vi garantisco però che di lavoro dietro a Foundations (attualmente la versione è la 1.1) ne sta facendo molto e che ne vedremo di feature che completeranno tutte le cose che una piccola realtà italiana vorrebbe ci fossero in un prodotto (immagino che a LotusSphere le annunceranno)
Lotus
Notes e Domino 8.5.1
Come già preannunciato in passato da quando ero nel Beta program della
8.5.1, posso ri-confermare che secondo me il mio parere con questa release
Lotus ha fatto un ottimo lavoro.
Da quello che ho potuto notare, sembra che le realtà multi-client (OSX,
Windows, Linux) stiano crescendo in italia (sopratutto ci sono + utenti
con Mac) e sembra che ci sia maggiore soddisfazione da parte degli utenti
utilizzatori del nuovo client notes
Oramai non so + quanti Lotus Traveler ho installato su quanti dispositivi
mobili diversi e devo dire che ho trovato realtà multi-client anche qui
dotate di Iphone, Symbian e Windows Mobile 5.x e 6.x (per motivi
sempre prestazionali preferisco Symbian agli altri... anche su Iphone è
notevole)
Altra cosa curiosa ma da evidenziare è quella che il client 8.5.1 come
dicevo è prestazionale, e devo dire che anche su macchina non proprio carrozzate
ho visto che non ha grossi problemi.
Di recente sono stato contattato da un cliente che mi ha sottoposto un
esperienza "bizzarra" poichè si è reso conto che nel lontato
1999/2000 usava Notes, ed ora si trova con un sistema Microsoft 2003 (quindi
Exchange con Outlook), trovando la collaborazione di Microsoft assolutamente
non-collaborativa e legata molto all'utente singolo (totalmente diversa
dalla visione di Lotus)
Il cliente in questione mi disse che "10 anni fa grazie agli strumenti
collaborativi/applicativi di Notes riuscivo a gestire meglio le cose in
azienda...ora tutto mi sfugge di mano in quanto con Microsoft ogni utente
lavora per conto suo"
Uno dei grandi vantaggi di Notes è proprio
questo, se usato bene (non solo per la posta, ma anche applicativo) avere
un ambiente collaborativo difficilmente eguagliabile con altri prodotti.
La versione Server di Domino neanche a parlarne! Secondo me non si
può nemmeno paragonare Exchange con Domino sia per il fatto che il primo
è solo posta, ma credo che sia chiaro...sia perchè Domino si distingue
per: stabilità, sicurezza, robustezza, scalabilità.
Stiamo notando una certa crescita di
clienti che vogliono adottare Linux come server, da un lato per risparmiare
i costi di licensing dall’altro per avere un S.O. più affidabile
Potrei dilungarmi con mille altre parole nel descrivere quello che sto
vivendo, ma credo che in questo post sia evidente il mio messaggio che
Lotus c’è e continua a crescere e come Business Partner sono soddisfatto
delle soluzioni realizzate in questo ultimo periodo da IBM/Lotus.
Basterebbe solo avere un marketing più forte (ma credo che sia anche un problema di budget che IBM USA mette a disposizione) e Lotus potrebbe davvero conquistare il mercato italiano.
4 Commenti:
@Daniele, è che i nostri clienti principali hanno abbandonato IBM per Microsoft, semplicemente. Ed essendo multinazionali, in questi casi, i BP (non siamo gli unici) non hanno potuto fare granché.
Ti invidio perché puoi approfondire ed accrescere la tua esperienza Domino. Volevo dire questo. Mentre qui si parla di ricominciare da zero, oh! nell'informatica capita di doversi "reinventare" però... buttare via l'esperienza acquisita dopo anni di onorato servizio mi lascia l'amaro in bocca. Anche perché andare in direzione MS non è proprio andare verso un mondo dorato.
Diciamo che aziendalmente stiamo tentando di tenerci gli stessi clienti offrendo le soluzioni basate sulle piattaforme che chiedono (MS, Oracle, .Net), ed essendo un semplice dipendente: uso ad obbedir tacendo.
ciauz,
p-
@Paperoga: non è che sono beato io...quando la mia società si presenta da un cliente ed il cliente vuole una soluzione collaborativa che lavori con la comunicazione della posta è ovvio che come BP propongo Lotus e non Microsoft...tutto deve partire anche dall'arte di saper vendere e non "fregare" il cliente ( ne vedo una marea di soluzioni che vengono vendute sulla carta...e poi...)
E' ovvio che se l'esigenza è quella di avere un relazionale poichè c'è elevato numero di transazioni al secondo o per qualche altro svariato motivo non venderò certo Lotus.
Io credo che al giorno d'oggi sia importante vendere la soluzione giusta ai clienti.
Ma credo anche che se IBM avesse un marketing più forte, si potrebbe lavorare meglio, senza presentarsi ogni volta su chi è Lotus e che è un brand di IBM...
Le aziende che migrano da Domino a Exchange o altro è probabilmente perchè hanno i loro motivi:
a)qualcuno gli ha venduto la soluzione alternativa bene e dall'altra parte non si è riusciti a difendersi
b)L'AD ha deciso così e c'è ben poco da fare
c)Della parte applicativa non gli interessa nulla
d)Il BP lotus che segue l'azienda è un tutto-fare e non qualificato e ciò poi va a discapito della tecnologia in quanto a fronte di problemi non si sa come muoversi
e)Altro...
Sinceramente non so in quale situazione ti trovi tu..quello che credo è che non bisogna incriminare la piattaforma ( validissima) o qualcuno, bisogna essere capaci come "venditori di servizi" a vendere la soluzione giusta per risolvere i problemi di un cliente che sia Lotus o Altro..
Beato te! Io mi sto, laconicamente, avviando verso il meraviglioso mondo microsoft... sigh... sob...
Non ho ancora esperienza su Foundations ma, per quanto riguarda la seconda parte, sono assolutamente d'accordo: le soluzioni collaborative Lotus aiutano le aziende a lavorare meglio, lo sostengo in ogni azienda in cui vado e, soprattutto da un po' di tempo a questa parte, il cliente segue e se ne rende conto.
Bell'articolo, Daniele, complimenti!